Per venerdì 10 aprile

La nostra settimana è stata un po’ movimentata. Siamo stati vittime di un virus, non grave e non contagioso come il covid, ma che ci ha costretti a una degenza breve e fastidiosa e che, come strascico, ci ha portato a cambiare il nome del nostro dominio. Ora siamo ciesseedizioni.it. Abbiamo aggiunto una -e segno che anche dalle esperienze difficoltose se ne può uscire arricchiti. L’evasione dal virus pertanto questa settimana ha un doppio significato.

Presi com’eravamo a rimetterci in pista, ci siamo resi conto solo ora che questo è il week end di Pasqua. Capita anche a voi di iniziare a perdere vagamente il senso dei giorni? Ma anche se convinti che questo fosse un week end normale non ci siamo dimenticati di mettervi da parte tre titoli che si potranno scaricare gratuitamente in questi giorni. A partire dalla mezzanotte e per tutta la giornata di domani venerdì 10 aprile potrete avere sui vostri ereader “Come stelle nel cielo” di Silvia Pascale. Andremo a leggere di un aspetto della Seconda Guerra Mondiale e di una Resistenza che forse ha ancora troppo poco spazio nei nostri libri di storia.

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“Come stelle nel cielo” di Silvia Pascale

Alfredo Zaros è una stella nella galassia degli Internati Militari Italiani. Militare del 55° Reggimento “Marche”, partito da Treviso per la Croazia, dopo l’8 settembre 1943 cominciò l’odissea della deportazione, un destino comune a più di 650.000 militari italiani che in quel momento erano dislocati al fronte. Una Resistenza diversa, che aspetta ancora di essere conosciuta e insegnata e non deve più essere una storia marginale, ma deve essere trasmessa come una battaglia per l’identità e la libertà. Alfredo pagò il suo “no” con la deportazione nel Terzo Reich e circa venti mesi di prigionia e lavoro coatto nei Lager nazisti, con la qualifica di Internato Militare Italiano, voluta da Hitler per non riconoscere le garanzie della Convenzione di Ginevra. È una vicenda individuale che ripropone in maniera drammatica la scelta difficile e sofferta degli IMI: la loro fu una scelta di Resistenza non armata, uno dei molteplici aspetti di opposizione al nazifascismo che non ha avuto adeguata valorizzazione. Nonostante abbia coinvolto un numero altissimo di famiglie italiane, è rimasta confinata per lo più nelle memorie personali.

Buona lettura a tutti.