Fonte: Life Factory Magazine

A cura di Elisa Mura

“È solo questione di tempo” è un romanzo giallo che coinvolge il lettore in tutti i suoi aspetti: quando il caso sembra risolversi su ovvie colpevolezze, la lista dei coinvolti si rimpolpa, altri assassini moltiplicano le piste, e le certezze scoppiano come bolle di sapone, ed è questo che appassiona, ovvero cercare di indovinare l’identità dell’omicida e scoprirla insieme ai personaggi.

Trama: Chi può avere interesse a uccidere un giovane broker appartenente ad una delle famiglie più ricche e influenti della città proprio durante il ricevimento nella villa di un imprenditore dai pochi scrupoli?

È solo uno dei tanti interrogativi a cui Guido Manfredi, giovane avvocato del Foro di Bologna, dovrà dare risposta. Nel corso della sua ricerca di una verità apparentemente inafferrabile Manfredi, suo malgrado, prenderà parte a un gioco pericoloso in cui non esiste più nessuna regola e in cui la posta in palio sarà la sua stessa vita.

Siamo nel bel mezzo di una festa, circondati dal lusso, vi prendono parte persone di pregio, tutti sorridono e si salutano cordialmente, a volte sono sorrisi falsi, di facciata, ma servono per concludere una serata mondana e fare in modo che tutto fili liscio. Un’attrice improvvisa un innocuo spettacolo, una scena del crimine da risolvere, un gioco che può risultare intrigante se non fosse che un vero cadavere si trova appena al di fuori dell’abitazione e l’assassino potrebbe trovarsi in mezzo agli invitati.

La storia vede come protagonista in primis l’avvocato Guido Manfredi, scapolo dal carattere mite, noto grazie a un caso recente piuttosto complicato, vinto con successo, presente alla festa e conoscente della vittima, un giovane broker, di primo acchito non molto simpatico e ricco di famiglia.

A contendere la scena è la PM Laura Conforti, donna tenace e totalmente presa dal suo lavoro, che si tuffa in ogni indagine senza risparmiarsi.

Guido si ritroverà coinvolto per un’escalation di motivazioni, accompagnato dalla giornalista Stella, donna che difficilmente mostra interessi oltre al piano professionale, di cui lui si è invaghito al primo sguardo. Insieme a lei, Guido cerca di mettere insieme i tasselli che alla polizia sfuggono, rischiando anche la sua incolumità, i pezzi di un puzzle che di certo aumenterà la sua notorietà.

Un romanzo consigliato, mi è piaciuto lo stile maturo dell’autore e come ha svolto l’intreccio.

Giudizio: 4.5/5