Guareschi e il Natale nel Lager

4,0016,00

a cura di SILVIA PASCALE
2020, pp. 228
Collana: Le nostre guerre
Genere: Testimonianze Guerra 
In copertina un disegno di: Giovannino Guareschi
(Concesso a titolo gratuito dagli Eredi)

Silvia Pascale vive a Treviso, è docente e studiosa di storia. Dal 2011 si occupa di storia contemporanea, in particolare delle questioni legate al genocidio armeno, ai campi di concentramento e alla vicenda degli Internati Militari Italiani (IMI). Con CIESSE Edizioni ha pubblicato “Come stelle nel cielo – In viaggio tra i Lager” (2017), “Una candela illumina il Lager” (2018), “Fiori dal Lager” (2019), “Guareschi e il Natale nel Lager“. Prossimamente “Il diario di mamma Teresa” (2020).

 

Nota Bio – Bibliografica estesa

 

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Descrizione

Il libro affronta le vicende dei soldati italiani deportati dopo l’8 settembre 1943 nei Lager del Terzo Reich attraverso un’opera nata e rappresentata all’interno di un campo per Internati Militari Italiani: “La favola di Natale” di Giovannino Guareschi, uno dei più famosi scrittori italiani, conosciuto in tutto il mondo soprattutto per Don Camillo e Peppone.

L’originalità del volume sta nella metodologia di lavoro e nella sua trasformazione al momento dell’emergenza per il Covid–19. Gli alunni delle classi 2G e 2H dell’IC4 Stefanini di Treviso, dove la Pascale è docente, hanno voluto fortemente diventare protagonisti e arricchire questa ricerca con la Didattica a Distanza.

Così lo descrive Orlando Materassi Presidente Nazionale ANEI (Associazione Nazionale ex Internati nei Lager Nazisti):

“È un testo costruito a “cento mani”, un contributo importantissimo affinché i ragazzi e le ragazze nati nel terzo millennio abbiano la conoscenza e la consapevolezza di costruire il loro futuro facendo tesoro di cosa sia la mancanza di libertà, di democrazia e di pace.”

Sorpreso e soddisfatto di questa grande prova anche il figlio di Giovannino Guareschi, Alberto:

“È confortante sapere che questa favola, le cui muse ispiratrici furono ‘fame, freddo e nostalgia’, nata per consolare gli internati militari nei Lager tedeschi lontani dai loro cari, sia riuscita a coinvolgere emotivamente anche questa nuovissima generazione”.

Il libro ha ricevuto il placet non solo dal figlio di Guareschi, ma anche da parte della ministra dell’Istruzione On. Lucia Azzolina, che lo ha indicato come modello:

“Sono queste le azioni didattiche che fanno della nostra scuola una vera comunità”.

 

Questo libro conta sul patrocinio di:

ANEI, Ass.ne Nazionale, Ex Internati – Roma

Città di Treviso Club dei ventitré – Archivio Guareschi

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