Molti di voi saranno ancora immersi nelle storie di arte e Crociate. Se non avete ancora iniziato la lettura, non preoccupatevi perché fino a stasera potete scaricare “Valenti-A.D. 1832” di Vincenzo Biancalana e “Orme sulla sabbia” di Matteo Pesce.
Per la giornata di domani, sabato 25 aprile, vogliamo offrire una coppia di romanzi sulla dolcezza dell’amicizia e sul devastante impatto che una malattia può avere sulla nostra vita e la famiglia.
SABATO 25 APRILE
“Rosamaria” di Giovanna Ventrella
È l’estate del 1975 quando la piccola Anna arriva in un paesino del Sud per trascorrere le vacanze a casa dei nonni.
‘Mbà Michè, il nonno, le raccomanda di tenersi lontana da Rosamaria, la figlia di ‘mbà Pasquà, ma non aveva fatto i conti con la curiosità e la spontaneità dei bambini. La mattina dopo Anna viene svegliata dai ragli di Matusa che in quel modo chiama Rosamaria.
Le raggiunge e così comincia un’amicizia: ad Anna non importa che Rosamaria abbia la Sindrome di Down, e dopo qualche conflitto iniziale il legame diventa sempre più forte. Le comari e i compari del vicolo dove abitano i nonni di Anna, con le loro storie e caratteristiche comportamentali singolari, donano alla vicenda un sottofondo di innocente ironia. Ada, l’amica-maestra di Rosamaria; Il saggio ‘mbà Fonz; Pinella, la bisbetica e cattiva bisnonna di Anna; e il bambino Pio lo “Scellerato” accompagnano le due bambine, chi in modo positivo, chi in modo negativo, in questo viaggio emozionale molto particolare.
![]()
“Ricordati di me” di Pina Varriale.
Paolo si sente al sicuro: ha una bella famiglia, una moglie che ama e una casa confortevole. All’improvviso però tutto cambia ed ecco che si ritrova costretto in un letto a vivere in maniera frammentaria e allucinata la sua esistenza, al punto che la sua camera diventa una prigione, sorvegliata a vista da crudeli carcerieri.
Ma qual è la sua colpa? E come potranno scagionarlo i sogni, gli incubi, i ricordi?
Tutto è contro di lui, ma Paolo non si arrende e, pur di non perdere l’unico grande amore della sua vita, è pronto a lottare perfino contro il più temibile dei nemici: l’Alzheimer.
Quale rientra di più nelle vostre corde? Buona lettura per questo sabato!

