Fonte: Il Libraio
Condividiamo questo interessante punto di vista dell’A.L.I.
Dopo un iniziale chiarimento in termini positivi di Paolo Ambrosini, presidente dell’Associazione Librai Italiani, rispetto ai dubbi emersi dopo l’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il 20 ottobre è stata emanata una nuova circolare da parte del Ministero dell’Interno. In relazione alle nuove disposizioni, Confcommercio nega la possibilità di poter organizzare presentazioni di libri in presenza.
La situazione legata alla pandemia è in costante evoluzione e i contagi sono in aumento, in particolare in alcune aree del Paese. Quindi non è escluso che nelle prossime settimane arrivino nuove direttive, anche a livello locale. Nel frattempo, in molti nelle ultime ore si sono chiesti se, alla luce del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 ottobre, che ha introdotto la sospensione di tutte le attività convegnistiche o congressuali a eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza, le presentazioni di libri in libreria, nel rispetto delle normative di sicurezza, sono o meno consentite.
In merito arriva una nota dell’Associazione Librai Italiani: secondo un parere del settore Commercio e Legislazione d’Impresa di Confcommercio, “la presentazione di un libro resta un evento di carattere promozionale che, per non essere assimilato a un convegno (cioè una riunione di studiosi che discutono di temi specifici o presentano ricerche, ecc.) non deve essere organizzato con esperti della materia, ma solo con l’autore ed eventualmente un moderatore/intervistatore. La presentazione di un libro come descritta è invece un’attività diretta a far conoscere a un pubblico indifferenziato, mediante una manifestazione, un nuovo prodotto editoriale e può quindi rientrare, a nostro avviso, tra le manifestazioni pubbliche consentite dall’art. 1, comma 6, lett. i) del DPCM del 13 ottobre”.
Così commenta Paolo Ambrosini, presidente di Ali Confcommercio: “In questi mesi abbiamo cercato di rendere sempre più social le nostre presentazioni, con dirette su Facebook o su tante altre piattaforme, ma le nostre imprese rappresentano in molti territori l’unico presidio culturale, e organizzare presentazioni di libri è un momento importante che pensiamo possa continuare garantendo piena sicurezza ai nostri clienti, collaboratori e invitati”.