Descrizione
D’altro canto” intende offrire una ventina di racconti più o meno minimalisti che descrivono il contiguo, la quotidianità, abituale o non che sia, come altrettante tessere di un mosaico di vita. È un’indagine comportamentale, senza peraltro voler esprimere giudizi o dare soluzioni, che si accontenta di porsi davanti agli occhi di chi legge come fosse un quadro – o una miniatura di austeniana memoria.
Ognuno ne tragga le proprie conclusioni, l’interpretazione varia da persona a persona. Come è giusto che sia.
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